ISTITUTO ANTONIANO MASCHILE “S.PASQUALE”
ORIA
Sec. VIII-IX
La cripta di origine Bizantina, scavata nella roccia, fà paret di quelle prime chiese utilizzate dai Monaci Basiliani di rito greco e poi riutilizzate dai Monaci Benedettini che giunsero in Oria con i Normanni portando il rito latino
La cripta, probabilmente, già frequentata nel periodo paleocristiano intorno al VI_V sec. da eremiti, fù successivamwente riutilizzata sino al IX sec. dai Monaci Basiliani che la dedicarono a S. Basilio, poi dai Benedettini che la dedicarono a S. Mauro.
Tale culto rimane vivo sino al XV sec., quando questo Santo venne dimenticato e la grotta fù ostruita.
Dopo circa due secoli, verso il 1660, venne ripreso il culto a San Mauro e sulla cripta venne costruita un achiesa affidata ai PP. Alcantarini, che utilizzarono la cripta come luogo di sepoltura dei propri defunti:
Infatti, entrando nella grotta troviamo sulla parete frontale una fossa adibita ad ossario e sul lato sinistro una serie di nicchie ad altezza d’uomo dove venivano depositati in piedi le salme dei religiosi.
La cripta ha una forma rettangolare (lunga 10 mt. e larga 6 mt.) ed è affrescata solo sul lato destro dove è collocato l’altare, mentre la restante perte è completamente grezza.
Nella parte centrale si trova l’affresco raffigurante S.Mauro, a cui lati sono incise le iniziali di S.M. , anche se si pensa che precedentemente tale fugura rappresentasse S.Basilio il Grande:
Altri affreschi esistenti sono la “Madomma del melograno” e la ” Sacra famiglia“, mentre più piccolo e poco visibile l’affresco del “Cristo coronato di spine”.
La cripta è stata ultimamente risanata e rispristinata al culto ad opera dei PP. ROGAZIONISTI di ORIA “S.PASQUALE” ed è possibile anche la visita.
ORARI VISITE 17.00-19.00
di ogni giorno
Prenotazioni gruppi 0831-848106
Rettore del Santuario
P.LUIGI LA MARCA